L’Italia ha violato l’art. 2 CEDU (diritto alla vita) per aver omesso di adottare le misure necessarie a tutelare la vita dei ricorrenti, in relazione alla diffusa pratica dello sversamento, interramento e combustione illegale di rifiuti, alle attività abusive svolte al di fuori di qualsivoglia cornice normativa da gruppi criminali organizzati, nonchè industrie, imprese e individui nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”.
Il principio di precauzione richiede il “dovere di ricercare, identificare e valutare i rischi, posto che altrimenti lo Stato potrebbe beneficiare della propria inerzia per sottrarsi alle proprie responsabilità”
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. I 30.1.2025 Cannavacciuolo e altri c. Italia
